Novità e Bonus della Legge di Bilancio 2026
La Legge di Bilancio 2026, approvata dal Consiglio dei Ministri il 17 ottobre 2025, introduce una serie di novità fiscali e misure economiche che interessano famiglie, imprese e lavoratori. Con un impatto stimato di circa 18 miliardi di euro annui, la manovra 2026 si propone di sostenere il potere d’acquisto dei cittadini, incentivare gli investimenti delle imprese e rafforzare il welfare. In questo articolo analizziamo in modo chiaro e dettagliato le principali disposizioni, per comprendere come influiranno sulla vita quotidiana di famiglie e imprese.
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Cosa cambia per le Famiglie?
Riduzione IRPEF
Una delle misure più rilevanti riguarda la riduzione dell’aliquota intermedia IRPEF dal 35% al 33% per i redditi compresi tra 28.000 e 50.000 euro. Per i contribuenti con redditi superiori a 200.000 euro, è prevista una riduzione di 440 euro sulle detrazioni d’imposta, esclusi i costi sanitari. Questo intervento mira a incrementare il potere d’acquisto delle famiglie a reddito medio e alto.
Carta “Dedicata a te”
La carta, rifinanziata per il biennio 2026-2027 con 500 milioni di euro all’anno, consente alle famiglie a basso reddito di acquistare beni alimentari di prima necessità. Si tratta di una misura concreta di sostegno al reddito dei nuclei più vulnerabili.
Premi di produttività e rinnovi contrattuali
Dal 2026, gli incrementi retributivi dei dipendenti del settore privato fino a 28.000 euro saranno soggetti a una tassazione sostitutiva del 5%. Inoltre, i premi di produttività erogati nel 2026 e 2027 fino a 5.000 euro beneficeranno di una flat tax dell’1%, incentivando il lavoro stabile e produttivo.
Buoni pasto elettronici
L’esenzione fiscale per i buoni pasto elettronici passa da 8 a 10 euro, con un vantaggio diretto per i lavoratori e le aziende che li erogano.
Locazioni brevi
Per le locazioni brevi, la cedolare secca ridotta al 21% sarà applicabile solo se gli immobili sono affittati direttamente senza l’uso di piattaforme online come Airbnb o Booking. In caso contrario, si applicherà l’aliquota ordinaria del 26%. La misura punta a favorire il mercato diretto degli affitti.
Superbonus ed Ecobonus
Per quanto riguarda i bonus edilizi, nel 2026 sono state confermate le detrazioni del 50% per le spese di ristrutturazione e del 36% per gli interventi di riqualificazione energetica, con alcune agevolazioni rafforzate al 50%. Dal 2027, le percentuali torneranno alle misure ordinarie. Questo consente di proseguire gli investimenti in efficienza energetica e ristrutturazioni a costi agevolati.
Cosa cambia per le Imprese?
Beni strumentali
Gli investimenti in beni strumentali nuovi beneficeranno di maggiorazioni fiscali che arrivano fino al 220% per progetti green. La misura è destinata alle imprese in regola con le norme di sicurezza e previdenziali, escludendo quelle in liquidazione o procedure concorsuali. La maggiorazione varia in base all’importo dell’investimento, con soglie fino a 20 milioni di euro.
Criptovalute
I redditi derivanti da euro-token saranno tassati al 26% anziché al 33%, con esclusione delle plusvalenze derivanti da semplici conversioni tra euro e token. Viene inoltre istituito un Tavolo permanente per la vigilanza sulle cripto-attività, con funzioni di monitoraggio e prevenzione di frodi.
Assegnazione agevolata di beni ai soci
Società di persone e capitali potranno assegnare o cedere beni ai soci con imposta sostitutiva ridotta (8% o 10,5%). La misura si applica anche all’estromissione di beni delle imprese individuali, con versamenti scaglionati.
Contributo banche e assicurazioni
Per il triennio 2026-2028, l’aliquota IRAP per enti creditizi e assicurativi aumenta di due punti percentuali.
Definizione agevolata cartelle
È prevista una nuova rottamazione per i debiti fiscali tra il 2000 e il 2023, che consente di estinguere i carichi senza sanzioni, interessi e aggio, pagando solo imposte e spese di notifica. La domanda deve essere presentata entro il 30 aprile 2026 e consente la sospensione delle procedure esecutive.
Lavoro e Previdenza: tutte le novità
Incentivi alle assunzioni
Il governo stanzia risorse per incentivare l’occupazione giovanile e femminile, con esoneri parziali dei contributi previdenziali per assunzioni a tempo indeterminato nel 2026 fino a 24 mesi.
Assegno di inclusione e Ape Sociale
L’Assegno di inclusione viene esteso fino a 18 mesi rinnovabili, mentre l’Ape Sociale è prorogata fino al 31 dicembre 2026, confermando gli strumenti di sostegno per categorie vulnerabili.
Ammortizzatori sociali e pensioni minime
Il Fondo per l’occupazione è rifinanziato, con proroga dei trattamenti per aree di crisi e call center. Le pensioni minime per soggetti in condizioni disagiate aumentano di 20 euro mensili.
Novità Bonus 2026
Bonus lavoratrici madri
Prevista un’integrazione del reddito per le madri con due o più figli, per sostenere le famiglie numerose.
ISEE e prima casa
Il calcolo dell’ISEE diventa più favorevole per i nuclei con figli, con modifiche alla franchigia e alla scala di equivalenza.
Congedi parentali e genitorialità
Rafforzate le tutele per lavoratori e lavoratrici genitori, favorendo l’equilibrio tra lavoro e famiglia.
Fondo caregiver e Fondo minori
Rifinanziati per sostenere l’assistenza familiare e i servizi educativi.
Contributo abitativo e Reddito di libertà
Previsti fondi per genitori separati o divorziati con figli e per donne vittime di violenza, rafforzando il welfare e le misure di protezione sociale.
Cosa cambia per te con la Legge di Bilancio 2026?
La Legge di Bilancio 2026 introduce misure significative che impattano direttamente sul reddito delle famiglie, sugli incentivi per le imprese e sul sostegno al lavoro e al welfare. Riduzioni fiscali, bonus edilizi, incentivi per l’occupazione e nuove forme di sostegno sociale rappresentano strumenti concreti per affrontare le sfide economiche e sociali del prossimo triennio.
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