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Bonus Casa 2026: Tutte le Novità sul Bonus Edilizio

Bonus Casa 2026: tutte le novità sul bonus edilizio
Indice

Novità sul Bonus Casa 2026

La Legge di Bilancio 2026, approvata dal Consiglio dei Ministri il 17 ottobre 2025, introduce importanti novità per il settore delle costruzioni e per chi desidera usufruire dei bonus edilizi e delle detrazioni fiscali per le ristrutturazioni e le riqualificazioni.

Con un pacchetto complessivo di 18,7 miliardi di euro, la manovra conferma e proroga alcune agevolazioni chiave, come il bonus casa e il bonus mobili, introducendo al contempo strumenti per la transizione ecologica e la riduzione dei rischi sul territorio. Scopriamo nel dettaglio tutte le novità e come questi bonus influiranno sugli interventi di ristrutturazione e riqualificazione edilizia.

Se vuoi sfruttare al meglio le opportunità del Bonus Edilizio e delle detrazioni fiscali, avere il supporto di un professionista del settore può fare la differenza. I consulenti finanziari indipendenti di Futura SCF possono guidarti in modo personalizzato su qualsiasi investimento nei mercati finanziari, investimenti immobiliari, gestione fiscale e ottimizzazione delle tasse. La prima chiamata è gratuita e senza impegno.

Bonus Edilizi 2026: proroga al 50% per detrazioni Prima Casa

Per il 2026, le detrazioni fiscali per interventi di ristrutturazione edilizia e riqualificazione energetica non subiranno il decalage previsto dalla Legge di Bilancio 2025. In pratica, per gli interventi sull’abitazione principale la detrazione resta al 50%, mentre per gli altri immobili continua a valere la detrazione al 36%.

Non è stata confermata, invece, la proroga del Bonus Barriere Architettoniche al 75%, né del Superbonus, che rimane applicabile solo per le aree terremotate del Centro Italia. La possibilità di rateizzare le detrazioni in cinque anni, prevista come ipotesi per rendere più attrattivi gli interventi di efficientamento energetico, non ha trovato conferma definitiva.

Come accedere al Bonus Prima Casa

Per chi deve avviare una nuova pratica, è fondamentale utilizzare strumenti professionali per la progettazione architettonica, il computo dei lavori edili, la redazione dei piani di sicurezza, la certificazione energetica e il calcolo strutturale. Questi strumenti garantiscono la corretta gestione delle pratiche e il rispetto dei requisiti normativi per ottenere le detrazioni fiscali.

Bonus Mobili 2026: conferma della Detrazione al 50%

Il bonus mobili è stato confermato al 50% per il 2026, con un tetto di spesa pari a 5.000 euro. Questa misura è pensata per incentivare l’acquisto di arredi e complementi destinati alle abitazioni oggetto di ristrutturazione, con un approccio pratico e concreto per migliorare la qualità degli spazi domestici.

Fondo per la riduzione dell’esposizione a rischi sul territorio

L’articolo 112 del DDL 2026 istituisce un nuovo fondo da 250 milioni di euro per il 2026 destinato a ridurre l’esposizione a rischi connessi a eventi imprevedibili sul territorio nazionale. Le risorse saranno utilizzate per contributi a soggetti privati che realizzano interventi mirati alla mitigazione del rischio, secondo le modalità definite da un successivo D.P.C.M.

Sono inoltre prorogate e rifinanziate diverse misure legate alla ricostruzione post-eventi straordinari, garantendo la continuità dei cantieri e la stabilità delle strutture commissariali, con risorse complessive di circa 400 milioni di euro.

Novità fiscali per le Imprese

Forfettari: aumento soglia reddito

Il regime forfetario vede prorogata la soglia di reddito da lavoro dipendente da 30.000 a 35.000 euro per il 2026. Superata tale soglia, i contribuenti non possono accedere al regime agevolato.

Locazioni brevi: cedolare secca al 26%

Per i contratti di locazione di durata non superiore a 30 giorni, compresi quelli con servizi di pulizia e biancheria, la cedolare secca passa dal 21% al 26%. Questa modifica interessa sia le locazioni dirette sia quelle gestite tramite portali di intermediazione.

Transizione 5.0: iper-ammortamento e incentivi green

La Legge di Bilancio 2026 introduce nuove maggiorazioni fiscali per investimenti in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, destinati all’attività produttiva. Le aliquote di maggiorazione variano in base all’investimento:

  • 180% per investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
  • 100% per investimenti tra 2,5 e 10 milioni;
  • 50% per investimenti tra 10 e 20 milioni.

Per interventi finalizzati alla transizione ecologica, le maggiorazioni salgono rispettivamente a 220%, 140% e 90%. Gli investimenti devono essere interconnessi alla produzione, destinati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili o realizzati tramite ESCo, con criteri chiari di efficientamento energetico. Queste disposizioni semplificano l’accesso agli incentivi, riconoscendo automaticamente i benefici quando vengono soddisfatti i requisiti tecnici.

Rifinanziata la Nuova Sabatini

La misura di finanza agevolata destinata alle PMI per il rinnovo di macchinari e attrezzature produttive è stata confermata e rifinanziata. La Nuova Sabatini facilita l’accesso al credito e sostiene la capitalizzazione delle imprese che investono in innovazione, contribuendo alla crescita produttiva e tecnologica del comparto.

Crediti d’imposta ZES unica

I crediti d’imposta destinati agli investimenti nella Zona Economica Speciale (ZES) unica sono confermati fino al 2028, con limiti di spesa annuali differenziati: 2.300 milioni nel 2026, decrescenti negli anni successivi. Gli operatori economici devono comunicare annualmente all’Agenzia delle Entrate le spese sostenute e inviare una comunicazione integrativa attestante la realizzazione degli investimenti, pena la decadenza dall’agevolazione.

Riduzione aliquote IRPEF e semplificazioni ISEE

Prosegue la riduzione della tassazione sui redditi: la seconda aliquota IRPEF passa dal 35% al 33%, con un impatto stimato di circa 9 miliardi di euro nel triennio. Sono inoltre previste modifiche alla disciplina ISEE, con effetti di quasi 500 milioni di euro annui, per agevolare l’accesso a prestazioni sociali e contributi destinati alle famiglie.

Come ottenere i Bonus Edilizi 2026?

Per accedere ai Bonus Edilizi nel 2026 è fondamentale seguire correttamente le procedure previste dalla normativa: effettuare interventi conformi, conservare la documentazione delle spese sostenute, inviare le comunicazioni necessarie all’Agenzia delle Entrate e rispettare i requisiti tecnici richiesti per ciascun incentivo, dal bonus casa al bonus mobili e agli investimenti green.

Affidarsi ad un consulente finanziario indipendente ti permette di pianificare al meglio le tue scelte finanziarie, ottimizzare la fiscalità sugli investimenti e sfruttare appieno tutte le opportunità offerte dalla manovra 2026.

Per questo noi di Futura SCF offriamo una consulenza finanziaria indipendente completa, chiara e trasparente che include:

  • Pianificazione patrimoniale e finanziaria personalizzata
  • Analisi e ottimizzazione degli investimenti sui mercati finanziari
  • Previdenza integrativa e gestione del percorso pensionistico
  • Ottimizzazione fiscale e contenimento dei costi
  • Consulenze immobiliari o assicurative
  • Supporto dedicato per imprenditori e professionisti

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